Ci siamo quasi: la Bologna Design Week sta per cominciare. Ed io sono davvero emozionata perché, anche se vivo in provincia di Bologna da ormai tre anni, me la sono sempre persa. Così non sarà quest’anno.
Ci sono talmente tanti eventi da seguire, durante il giorno e alla sera, in giro per Bologna che mi prenderei una settimana di ferie per non perderne nessuno.
E se anche tu come me non vuoi mancare alla Bologna Design Week ma hai poco tempo per andare agli eventi in programma allora voglio consigliarti quattro eventi che non puoi assolutamente perdere.
1) Uomo, natura e sostenibilità
Pollution 2018 è l’evento che trasformerà Piazza Santo Stefano in un bosco. Se hai in mente com’è Piazza Santo Stefano ti starai chiedendo perché proprio quella piazza lì. Il motivo c’è ed è che lì si è tenuta, quasi trent’anni fa la prima “edizione” di Pollution nel 1972.
L’idea era venuta alla Fondazione Iris Ceramica dell’omonima azienda bolognese. L’obiettivo era organizzare un evento che portasse le persone a riflettere sul concetto di natura e a sottolineare il forte legame tra uomo e natura.
L’evento era stato affidato a 26 artisti che hanno ricreato tramite piastrelle della Iris una zolla di terra.
La Pollution del 1972 si è chiusa con l’esibizione di Franco Battiato, che, in seguito, ha inciso un disco omonimo la cui immagine di copertina è una delle foto dell’installazione di Piazza Santo Stefano.
La Pollution 2018 organizzata sempre da Iris Ceramica Group vuole essere un laboratorio condiviso incentrato su natura, uomo e sostenibilità, sulla possibilità dell’uomo di utilizzare lo spazio urbano in un modo nuovo che sia sostenibile. Il progetto è stato affidato agli studenti di SOS, la Scuola di o Sostenibile, fondata dall’architetto Mario Cucinella.
Se non vuoi perderla registrati all’evento L’estetica della sostenibilità: “il racconto” . Potrai partecipare gratis alle visite guidate degli studenti della SOS che si terranno dal 24 al 28 Settembre.
2) Trova la tua “Land of joy”
La land of joy puoi trovarla il 26 Settembre, dalle 19 alle 23, allo Scrambler Ducati. In occasione della Design Night ci sarà, infatti, la mostra di alcune opere del fotografo Simone Bramante sul tema dell’incontro tra l’on the road e lo urban landscape.
Sinceramente non sapevo chi fosse, ho cercato un po’, ho visto foto molto belle e poi ho scoperto che ha dei clienti incredibili come Dior, Cartier ed Apple e che il suo è tra i profili più seguiti di Instagram.
Insomma puoi stare sicuro che non c’è da rimanere delusi, anzi, se come non lo conoscevi ancora, è una buona occasione per vedere le sue opere dal vivo. Lo è anche se lo seguivi già sul suo canale Instagram. E poi, chissà, magari becchi pure il Brahmino di persona.
3) Il filo giallo che unisce arte contemporanea, creatività e storia
Una location storica come Palazzo Aldovrandi, un’agenzia dinamica e innovativa come Magilla e arte contemporanea live: per me è già, ad occhi chiusi, l’open day dell’anno. La storia e l’arte contemporanea unite dal filo giallo di Magilla.
Se questo nome non ti dicesse nulla, allora pensa a una scimmia o al giallo e allora visualizzerai una delle agenzie di marketing più avanti del momento.
Il cambio di sede e il nuovo look del sito hanno dato il via a due appuntamenti:
- 26 Settembre 2018, dalle 18 alle 20, potrai visitare i nuovi spazi dell’agenzia, all’interno del Palazzo Aldovrandi
- 27 Settembre 2018, dalle 18 alle 21, potrai assistere alla performance del filosofo e performer teatrale Cesare Catà, ospite portato da Oltremeta, agenzia di coaching e formazione, e dell’artista Hisako Mori che dipingerà usando la tecnica dell’acquerello a ritmo di musica.
Arte live, profumo di marketing allo stato puro, buon cibo e buona musica con Dj Calma, cosa potresti volere di più?
4)”Ascolta, si fa luce”
Nella mia lista delle “cose da vedere assolutamente prima o poi” c’è anche il Padiglione di Le Corbusier. Ebbene sì, a Bologna, c’è una fedele ricostruzione del Padiglione dell’Esprit Nouveau di Le Corbusier. E in occasione della Bologna Design Week non solo potrai entrare all’interno ma anche visitare la mostra “ascolta, si fa luce”.
Una mostra che si inserisce naturalmente nell’edificio costruito da Le Corbusier, in cui proprio la luce è stata usata come materiale da costruzione.
Il Padiglione era stato costruito da Le Corbusier nel 1925 in occasione dell’Esposizione delle arti decorative di Parigi dello stesso anno. L’opera, realizzata come modello per il progetto di ricostruzione del centro storico di Parigi non ebbe successo all’esposizione, anzi dopo un iniziale rifiuto ad esporla, si cercò di nasconderla perché contrastava con l’art decò tipica del tempo e dell’evento.
Fu poi ricostruita nel 1977 da due architetti italiani a Bologna ed è spesso sede di mostre durante la manifestazione Artefiera e puoi trovarla proprio vicino all’ingresso al Bologna Fiere.
Questi sono solo 4 dei mille eventi a cui potrai partecipare durante la Bologna Design Week.
E tu? Hai già segnato in agenda qualche altro evento che pensi sia da non perdere?