Professioniste Rete al Femminile di Bologna

La giornata di formazione della Rete al Femminile di Bologna

Il 16 marzo si è svolta la prima giornata gratuita di formazione organizzata dalla Rete al Femminile di Bologna, di cui faccio parte, e a cui hanno partecipato oltre 70 persone  che venivano da Bologna e provincia, ma anche da città più lontane come Piacenza e Verona.

La giornata è cominciata con l’introduzione di Tatiana Schirinzi, leader e fondatrice della Rete al Femminile di Bologna e con l’intervento della presidente della Rete al Femminile Danila Saba e della sua vice Lea Iandiorio.

Dalle slide di Tatiana Schirinzi.

A seguire si sono alternati i talk di alcune professioniste della Rete; talk pensati come le tappe di un unico percorso per aiutare chi lavora in proprio a: lavorare meglio, definire una strategia, organizzarsi e promuoversi.

Costruisci e realizza il tuo obiettivo

Il primo talk ha visto intervenire la consulente e business coach Fulvia Silvestri che dà il via al suo speech con una domanda importante: “Tu cosa vuoi avere un obiettivo o un unicorno?” Beh, probabilmente, preferiresti avere un obiettivo anche se in questo periodo l’unicorno va molto di moda.

Dalle slide di Fulvia Silvestri.

Ma come si fa a costruire un obiettivo?

Un obiettivo dev’essere SMARTER. Fulvia Silvestri

Forse hai già sentito parlare di obiettivi smart. Cos’è un obiettivo smarter? Si tratta di un acronimo di cui Fulvia spiega il significato:

  • S come specifico, smart: dove vuoi andare?
  • M come misurabile: per capire se stai avendo dei risultati
  • A come attuabile: puoi raggiungerlo con le competenze che hai?
  • R come rilevante: ti farà stare bene?
  • T come temporale: in quanto tempo riuscirai a raggiungerlo?
  • E come ecologico: è coerente con i tuoi valori?
  • R come registrato: devi tenerne traccia, scrivilo!

Sono queste le caratteristiche che deve avere un obiettivo per essere realizzabile.
E, se stai pensando di non riuscirci, ricordati che ognuno di noi può allenare la propria agentività, ovvero <<la capacità umana di far accadere le cose>> (Albert Bandura).

Progetta il tuo servizio

Ora che hai chiaro il tuo obiettivo non resta che capire come raggiungerlo. Per farlo comincia con la progettazione dei servizi che vuoi offrire ai tuoi clienti. Qui entra in gioco l’esperta in service & experience design Claudia Busetto.
Claudia si occupa di design, ovvero aiuta le persone a curare quei dettagli che rendono un servizio diverso da tutti gli altri.

Un servizio, come spiega Claudia, dev’essere:

  • utile, deve cioè rispondere a bisogni reali
  • usabile, ovvero intuitivo e facile da usare
  • desiderabile, deve saper creare un’esperienza memorabile
Dalle slide di Claudia Busetto.

Per poter progettare un servizio non basta capire con chi stiamo lavorando e curare la visione d’insieme e il dettaglio, ci dev’essere coerenza tra tutti gli elementi.
Il rapporto con i clienti non è mai lineare, ma fatto di tanti punti di contatto che ti aiutano ad entrare in empatia con loro. E per finire non può mancare un tocco speciale che distingue il tuo servizio dagli altri: la personalità.

Scrivere per il web

Una volta che hai progettato con cura tutti i dettagli del tuo servizio non vorrai mica tenertelo tutto per te! Bisogna farlo conoscere al mondo e per far questo devi masticare un po’ di scrittura per il web. E qui ti vengono in aiuto i consigli della web writer Sibilla Garulli.

Prima di decidere cosa scrivere devi aver chiarito i tuoi obiettivi come ti ha consigliato Fulvia, aver stabilito le tue buyer personas e aver costruito le pagine dei tuoi servizi come suggerito da Claudia.

Solo dopo puoi decidere se sia il caso di aprire un blog. Con le idee chiare è più facile costruire un piano editoriale per il tuo blog, ovvero decidere cosa scrivere perché sai che i tuoi clienti cercano informazioni su un determinato argomento.

Il consiglio di Sibilla è di fare tante ricerche e segnarti tutte le domande che le persone fanno sul web, le parole che usano e i dubbi che manifestano.

Come si fa a scrivere testi chiari, leggibili ed efficaci?

Dalle slide di Sibilla Garulli.

Sibilla svela il suo segreto: una cassetta degli attrezzi ben fornita.
Ecco cosa non può mancare nella cassetta:

  • l’ascolto delle buyer personas e la raccolta delle informazioni
  • partire dalle informazioni per trovare argomenti per il blog
  • creare testi leggibili usando: paragrafi titolati, grassetti, e tutti gli accorgimenti che possono aiutare la lettura sul web
  • scrivere i testi iniziando con le informazioni più importanti

Come e cosa delegare

Quando la tua attività inizia a prendere il ritmo potrebbe capitarti – chissà forse ti è già capitato- di sentirti come bloccata sul tapis roulant, come se corressi senza poterti fermare.

Sì, perchè si sa che essere freelance non vuol dire solo essere il tuo capo, ma anche dover essere nello stesso tempo: il tuo manager, la tua contabile, il tuo customer service, e per molti, anche essere un buon genitore, fare le faccende di casa e tenerla in ordine.

E, a volte, per quanto cerchi di essere organizzato/a potresti avere un crollo. Comincia così l’intervento dell’assistente virtuale Antonella Cafaro.

Se vuoi riorganizzarti, rivedere il tuo modo di lavorare, e gestire meglio il tempo la delega potrebbe fare al caso tuo. Delegando ad altri, una parte delle cose che solitamente facevi tu, potrai: avere più tempo, evitare crolli psico-fisici e far crescere la tua attività.

Se, infatti, è vero che alcune attività non puoi proprio delegarle perchè rappresentano il cuore del tuo business o perchè senti di doverle assolutamente svolgere tu, è anche vero che ci sono altre attività che non ti piacciono e/o che ti fanno perdere tempo.

Dalle slide di Antonella Cafaro.

Ecco qualche consiglio di Antonella per capire cosa, come e a chi delegare:

    • definisci cosa vuoi delegare
    • chiarisci di quale figura hai bisogno
    • parti a piccoli passi
    • impegnati a comunicare efficacemente
    • muoviti per tempo, ovvero organizza un manuale di procedure
    • fidati del tuo intuito

Con l’intervento di Antonella si è conclusa  la mattinata di talk e domande.

 

Le consulenze individuali con le professioniste della Rete

Dopo la pausa pranzo sono iniziati gli 11 sportelli per le consulenze individuali: carriera con Donata Bruzzi, coaching con Fulvia Silvestri, copywriting con me e Sibilla Garulli, delega con Antonella Cafaro, fiscale con Lia Di Muro, grafica con Federica Campanaro, Linkedin con Anna Donadio, organizzazione con Lorenza Accardo e Chiara Battaglioni, SEO con Tatiana Schirinzi, sito web con Claudia Busetto e traduzioni con Laura Tenorini.

La mattina, al momento della registrazione, infatti, ogni partecipante aveva scelto tre persone con cui fare una consulenza gratuita di 15 minuti.

 

Lo sportello di Copywriting

Io e Sibilla Garulli ci siamo occupate dello sportello di copywriting. Ogni consulenza è stata diversa dall’altra. Ci siamo trovate di fronte persone che svolgevano lavori molto diversi tra loro: farmacista, blogger, imprenditore,psicologo.

Ognuno di loro aveva negli occhi un mix di determinazione e paura nello stesso tempo. Abbiamo guardato i loro siti, letto i loro testi ma, soprattutto li abbiamo ascoltatiOgni testo, infatti, porta con sè la personalità di chi lo ha scritto.
Se non sai chi ti trovi davanti non puoi capire com’è nato quel testo e quali speranze porta con sè.

Abbiamo cercato di dare ad ognuno di loro qualche spunto per migliorare i propri testi.

Alla fine di ogni consulenza abbiamo fatto un piccolo regalo ad ognuno di loro: oltre al promemoria dei consigli dati, abbiamo consegnato anche una checklist, che abbiamo creato noi per l’evento, in cui c’erano 10 consigli per un sito bello ed efficace.

Sportello Copywriting_Rete al Femminile Bologna
Eccomi con Sibilla Garulli poco prima di iniziare le consulenze.

 

Una solo giornata, tante emozioni

A fine giornata eravamo tutte un pò stanche ma molto felici, ci guardavamo e ci scambiavamo sorrisi di gioia.

Spero che di queste occasioni ce ne siano ancora tante per rispondere ai dubbi di chi vuole mettersi in proprio, o di chi già lo è, e per tornare a casa con una gioia diversa nel cuore.

Vorresti essere dei nostri?

Durante l’evento molte persone ci hanno chiesto come poter entrare a far parte della Rete al Femminile, alcune si sono perfino iscritte quello stesso giorno.

cos'è la Rete al Femminile di Bologna
La Rete al Femminile di Bologna.

Se ti stai chiedendo come puoi entrare a far parte del gruppo della Rete al Femminile di Bologna segui questo link e compila il form, tra qualche giorno sarai ricontattata. E ricorda che per iscriverti devi avere la partita IVA.

Se, invece, vuoi tenerti aggiornata sugli eventi che organizziamo per chi non è ancora iscritta vai a questo link.

 

2 commenti su “La giornata di formazione della Rete al Femminile di Bologna”

  1. Sono stata al vostro evento con altre colleghe di Parma, avete instaurato un buon clima e gli interventi erano veramente costruiti per aiutare nella crescita professionale. Avete incarnato lo spirito della rete al femminile. Siete state accoglienti e di esempio anche per le reti di altre città compresa la nostra. Grazie

    1. Ciao Roberta. Grazie per il feedback. Mi fa molto piacere che siamo riuscite a trasmettere lo spirito che anima la Rete al Femminile. In attesa di organizzare un’altra giornata spero che anche altri reti seguano il nostro esempio. Un caro saluto a te e alle altre colleghe di Parma.

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