Dopo aver analizzato la comunicazione di Marnei, caffè delle Dolomiti, oggi ti racconto della comunicazione di un altro piccolo brand di cibo – Light & Veg – creato da due sorelle di Cesena.
Dopo averlo scoperto per caso mentre facevo la spesa alla Coop e dopo aver assaggiato i buonissimi biscotti, oggi ti racconto un po’ di loro e della loro comunicazione:
- il naming
- il pay off
- la storia
- il libro
- le grandi collaborazioni.
Light and Veg: il naming di un piccolo brand di dolci
Per analizzare la comunicazione di questo piccolo brand della Romagna parto proprio dal naming. Light rimanda subito a qualcosa di leggero e vegan fa capire subito che è anche vegano. Quindi apparentemente queste due parole insieme sono perfette perché fanno capire subito le due caratteristiche che rendono diversi questi biscotti dagli altri sul mercato.
Eppure si tratta di due parole davvero comuni e le alternative sul web – come Love and veg – sono davvero tante. Se poi consideriamo anche che un naming deve essere facile da memorizzare, forse Light & veg non lo è così tanto per un pubblico italiano.
Dunque questo naming non è troppo lungo, è facile da pronunciare, e racconta già un desiderio: diffondere il marchio pian piano anche all’estero.
Trovi altre info sul naming in questo articolo del mio blog.
Il naming non ha il simbolo che indica la registrazione ma se vai a guardare la bio di Instagram o la home del sito la coerenza del nome è evidente.
Ogni giorno è buono: il pay off di Light & Veg
‘Ogni giorno è buono’ è pay off che riassume il perché del brand e a chi si rivolge: puoi mangiare i loro prodotti (dolci e salati) davvero ogni giorno, senza preoccuparti della linea e/o della salute.
Maria Vittoria e Susanna Bartolini, creatrici del brand, hanno rafforzato questa promessa indicando su ogni confezione:
- il tasso di grassi saturi in meno con un asterisco che rimanda alla fonte per cui possono fare questa dichiarazione
- un elenco di tutto ciò che non troverai nei loro prodotti (NO OLIO DI PALMA, NO LATTOSIO, NO CONSERVANTI, NO AROMI…).
Un prodotto sano ma light fa sicuramente la differenza, soprattutto se è stato ottenuto con pochi ingredienti salutari. Perché sono tanti ormai i prodotti sul mercato che si definiscono light o vegan ma non sempre questa è anche una promessa per la salute, anzi spesso i prodotti sono arricchiti con tanti aromi e conservanti per dare un sapore più gustoso.
Maria Vittoria e Susanna Bartolini hanno scelto di rinunciare a tutto ciò che non è sano perché con i loro prodotti vogliono diffondere la ‘rivoluzione dolce’.
Abbiamo scelto di appartenere al mondo dei prodotti “freschi” che si conservano naturalmente per un periodo limitato. Solo così possiamo garantire standard di qualità elevati e caratteristiche organolettiche impossibili da trovare nel prodotto industriale a lunga conservazione. Le nostre ricette sono uniche e originali, pensate per l’alimentazione di oggi e quella del futuro, ispirate alla bellezza della nostra terra e ai sapori della tradizione italiana, apprezzata in tutto il mondo!
Light & Veg: il sogno di due sorelle della Romagna
Mentre nel caso della torrefazione Marnei, Mirko ha scelto di raccontare nella pagina ‘chi siamo’ il legame tra il caffè e la sua famiglia, Maria Vittoria e Susanna, hanno raccontato la loro storia di sorelle e la loro missione comune e molto contemporanea.
Maria Vittoria è Dott.ssa in Farmacia e porta avanti uno specifico interesse per la prevenzione attraverso l’alimentazione; Susanna è appassionata di cultura dei consumi e ha conseguito un master in Ricerca Tendenze
Stiamo parlando della possibilità di mantenere o addirittura migliorare il proprio stato di salute attraverso alimenti davvero appaganti sotto il profilo del gusto, dell’appeal e delle storie ad essi legate, dimenticandosi dei divieti, delle rinunce e di tanti alimenti industriali “dietetici” che non portano soddisfazione né vero nutrimento sulla nostra tavola!
Il punto di forza di Light & Veg sono i valori delle sue creatrici, valori che le hanno portate a creare un prodotto gustoso, artigianale, salutare, italiano e buono per tutti ogni giorno. Non c’è storicità ma voglia di scrivere una nuova storia con quella che loro chiamano la ‘rivoluzione dolce’.
Il libro per raccontare la rivincita del dolce
L’anno scorso, Maria Vittoria e Susanna hanno scritto e pubblicato il loro primo libro di ricette per diffondere la loro ‘sweet revolution’. Il libro si intitola ‘La rivincita del dolce. Sweet revolution’ ed è stato stampato da una piccola editrice di Cesena, historica. Il libro, venduto nella sola versione cartacea su Amazon, contiene 30 ricette che vogliono guidare le persone verso la ‘rivoluzione dolce’.
Non ho avuto l’occasione di sfogliare il loro libro ma mi sono occupata dell’editing di un ebook e conosco bene i retroscena che portano al testo pronto da pubblicare! Se stai pensando di scrivere un libro, anche un piccolo ebook, tieni presente due fattori importanti:
- l’editing è fondamentale per un testo senza errori, ovvero scorrevole e, soprattutto, per guardare quello che hai scritto dal punto di vista di chi lo leggerà
- sempre più persone leggono tramite e-reader per cui la possibilità di scegliere la versione e-book può aiutarti a parlare a un pubblico più ampio. Ovviamente devi conoscere le tue persone e le loro abitudini di lettura.
Le grandi collaborazioni
Dopo aver fatto girare i loro prodotti tra le attività romagnole locali, Maria Vittoria e Susanna hanno fatto il grande passo e hanno iniziato a collaborare con alcune catene della GdO – Grande distribuzione Organizzata – come la Coop.
Abbiamo iniziato la nostra attività lavorativa servendo bar e ristoranti della zona. È stato un grande terreno di prova che ancora oggi portiamo avanti con dedizione. Da subito però abbiamo aspirato alla Grande Distribuzione: è nei supermercati che le persone acquistano gli alimenti della propria quotidianità e dove, tramite l’etichetta, si possono comunicare qualità e pregi del prodotto.
In linea con un naming in inglese, Light & Veg ha scelto di voler essere presente anche nella GdO anziché continuare a distribuire solo nelle piccole attività locali.
Spunti per il tuo brand da ‘Light & Veg’
Cosa puoi portarti a casa da questa analisi:
- se stai lavorando alla costruzione prova a pensare in grande e a chiederti ‘vorrei far conoscere il mio brand anche all’estero?’. Ti aiuterà a orientare la tua comunicazione a partire dalla creazione del naming
- un buon naming è memorabile e la registrazione ti aiuta a proteggerlo
- se il tuo brand ha una storia giovane puoi rafforzare la sua credibilità tramite i valori, i numeri e le fonti – online, sui social e sul packaging
- pubblicare un libro può essere un buon modo per diffondere i valori e/o il tuo metodo
- anche se hai un piccolo brand (forse) puoi posizionare il tuo prodotto sugli scaffali della GdO.
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Autrice: Sarah Saccullo
Sono consulente di copywriting. Con la scrittura a quattro mani aiuto imprenditrici(ori) e freelance a comunicare il proprio lavoro/brand sul web e sulla carta, con la propria voce. Progetto, revisiono e ottimizzo in ottica SEO i contenuti, creo piani editoriali e naming, tengo laboratori di scrittura.