Quest’anno ho trascorso le vacanze estive in Val di Sole: è stato bello poter stare a contatto con la natura, conoscere nuovi posti e, soprattutto, fare nuove esperienze.
E così mi sono ritrovata in una torrefazione artigianale per una visita con degustazione di caffè. L’esperienza mi ha permesso di scoprire come nasce il caffè e anche di conoscere le persone dietro all’azienda.
La torrefazione ha iniziato la sua attività nel novembre del 2022 ma è partita subito col piede giusto per quanto riguarda la comunicazione. Così voglio soffermarmi ad analizzare con te:
- il naming
- la strategia di comunicazione dietro al ‘chi siamo’
- il logo.
Da Largaiolli a Marnei
La torrefazione che ho visitato è quella di Mirko Largaiolli e della sua famiglia. Ebbene il nome che ha scelto per la sua azienda è Marnei.
Forse ti starai chiedendo come mai è stato deciso di scegliere Marnei anziché il cognome Largaiolli, visto che si tratta di una piccola attività di famiglia. La risposta me l’ha data Mirko durante la visita.
Largaiolli è uno dei cognomi storici di Presson, il paesino in Val di Sole da cui ha origine la famiglia di Mirko. Volendolo analizzare dal punto di vista del naming potremmo dire che è stato un bene non sceglierlo per l’azienda perché, anche se è coerente con il desiderio di avere un’attività locale:
- non è unico, ci sono tante attività locali che portano questo cognome
- non è facilissimo da pronunciare anche considerato che la Val di Sole accoglie molti turisti
- probabilmente non è memorabile, inteso come caratteristica del nome. (Trovi altre info sul naming nell’articolo qui sotto.)
Marnei, al contrario è:
- più breve
- più facile da pronunciare e da memorizzare
- meno comune
- coerente con l’azienda.
Non ho fatto la ricerca di anteriorità che porta a stabilire se sia possibile o no registrare questo nome, perché questa è competenza degli studi legali. Ma ho saputo da Mirko che sia il marchio verbale ‘Marnei’ sia quello figurativo, di cui ti racconterò sotto, sono registrati nella banca dati dei brevetti italiani.
Ma perché Marnei è coerente con l’azienda? È una storia lunga più di due secoli, te la racconto!
Marnei non è il nostro vero cognome, ma il nome con cui la nostra famiglia era conosciuta nel piccolo paese di Presson. Come succede spesso in montagna, erano numerose le famiglie con lo stesso cognome, così a ciascuna si affibbiava un soprannome: noi eravamo i Marnei. Il significato di questa parola purtroppo si è perso con il tempo, ma non potevamo scegliere un nome diverso per la nostra torrefazione: ci ricorda ogni giorno le nostre origini e l’impegno di portare avanti un lavoro che fa parte della nostra storia.
Il caffè è una storia di famiglia
Durante la visita alla torrefazione tra una chiacchiera e l’altra è venuto fuori che Mirko è un ingegnere e così a tutti/e è venuta in mente la stessa domanda: ‘come mai hai deciso di aprire una torrefazione?’.
La risposta di Mirko è stata una vera sorpresa. I primi ad aprire una torrefazione in famiglia sono stati i bisnonni che, dopo aver vissuto nelle terre del caffè per anni, al ritorno in Val di Sole hanno aperto una torrefazione con rivendita e bar.
Era il lontano 1800!
Dopo qualche tempo i bisnonni hanno dovuto chiudere l’attività e per tre generazioni quell’esperienza è rimasta solo un ricordo fino a qualche anno fa.
Scegliere di raccontare la nascita dell’azienda attingendo alla storia di famiglia anziché a quella più recente (il cambio di lavoro di Mirko) ha dato alla torrefazione due caratteristiche importanti: la storicità e la credibilità.
In qualsiasi strategia di copywriting o comunicazione, il primo passo è proprio capire cosa raccontare, come valorizzare eventuali punti deboli e come mettere in luce i punti di forza.
Un gracchio alpino per il logo
Marnei è il nome della Torrefazione, ‘Caffè delle Dolomiti’ è il pay off.
Il logo scelto per la torrefazione Marnei non è un chicco, una tazzina, un sacco colmo di chicchi o qualcosa che riguarda direttamente il caffè. Al di là del significato dal punto di vista visivo, al di là di colori e forme, vogliono soffermarmi sul messaggio che vuole dare il gracchio alpino scelto per il logo.
Il gracchio alpino è il tipico uccello che si vede in montagna: proprio come noi, ama vivere in alta montagna, tra i pascoli e le pareti rocciose. Per questo abbiamo deciso di adottarlo all’interno del nostro logo. Il nostro gracchio ha qualcosa in più: le sue ali si uniscono per disegnare un chicco di caffè.
Dunque il logo è davvero la traduzione visiva del pay off: Caffè delle Dolomiti.
Dal chicco alla tazzina: un sorso per innamorarti del caffè Marnei
In una Valle dove passano così tante persone, turisti/e dell’Italia e dell’estero, quale occasione migliore per far conoscere una realtà artigianale come quella di Marnei? Nonostante la torrefazione avesse aperto da pochi mesi, Mirko ha subito chiesto di potersi inserire nel programma ufficiale della Val di Sole per mostrare i chicchi del suo caffè e raccontare come lo lavora a tutte le persone che vanno in visita.
L’esperienza vale davvero il viaggio! Non ti faccio spoiler ma ci sono molti falsi miti sul caffè che compri al supermercato che puoi sfatare. Mirko e i suoi genitori sono ottimi padroni di casa e appena entri ti senti già parte della loro famiglia.
Ed è un crescendo di emozioni: vedi il chicco del caffè grezzo nel sacco appena arrivato dal Cile, lo osservi mentre viene tostato e lavorato, lo vedi arrivare nella moka, e poi lo gusti nella tazzina, chiudi gli occhi e ti sembra di bere il caffè per la prima volta!
Da Marnei al tuo brand: cosa puoi portarti a casa
Mentre leggi questa newsletter è ormai trascorso il primo anno di attività della torrefazione Marnei eppure l’azienda è già riuscita a ottenere collaborazioni sul territorio e a farsi conoscere da persone fuori regione e fuori Italia.
Essere del posto ha sicuramente aiutato le collaborazioni ma quello che penso che abbia fatto la differenza nel farsi conoscere e farsi ricordare dalle persone è stato il calore umano e la coerenza tra la comunicazione offline e quella online. Quello che non ti ho detto ma che forse hai intuito è che Mirko aveva le idee chiare e proprio per questo ha scelto di affidarsi a professionisti/e per costruire basi solide per la comunicazione.
La comunicazione sui social sarà uno dei prossimi passi della strategia di comunicazione di Marnei ma nel frattempo le recensioni su Google crescono.
Cosa puoi portarti a casa da questa analisi:
- un naming dev’essere coerente ma anche unico
- se scavi abbastanza a fondo nella storia, tua o della tua famiglia, troverai il vero motivo per cui fai il tuo lavoro
- l’online ti serve ma l’offline funzionerà sempre, se puoi cerca di incontrare la tua clientela in presenza
- fai rete, conosci e fatti conoscere da altre aziende/attività nella tua zona (o online) perché insieme si viaggia meglio.
Come trovare il nome giusto per il tuo brand
Se stai creando un nuovo brand, un’attività o un progetto satellite e vuoi trovare un nome che sia:
- sia unico
- sia memorabile
- ma anche memorizzabile
- facile da pronunciare e che suoni bene
- coerente con il brand
possiamo lavorare insieme alla creazione del naming. Compila il form in basso e raccontami tutto in una videochiamata.
Autrice: Sarah Saccullo
Sono consulente di copywriting. Con la scrittura a quattro mani aiuto imprenditrici(ori) e freelance a comunicare il proprio lavoro/brand sul web e sulla carta, con la propria voce. Progetto, revisiono e ottimizzo in ottica SEO i contenuti, creo piani editoriali e naming, tengo laboratori di scrittura.