Percorso di strategia di comunicazione con Claudia Piccinini
Claudia Piccinini sviluppa strategie di business per freelance e piccole attività per aiutarle a migliorare la gestione del denaro e del tempo, e per una maggiore sostenibilità. Quando Claudia Piccinini si è candidata per il percorso di consulenza per costruire la sua strategia di comunicazione insieme a me comunicava già la sua attività su diversi canali online e offline. Era maggio del 2024 e a inizio giugno c’è stato il primo incontro del percorso. Qui ti racconto la richiesta di Claudia, l’obiettivo che abbiamo fissato e come abbiamo lavorato insieme.
Come si sentiva Claudia prima di iniziare il percorso di strategia
Quando abbiamo iniziato il percorso di strategia Claudia si definiva Tributarista e Professional Organizer. Un paio di anni fa, Claudia ha fatto il suo passaggio da dipendente a freelance e ha scelto di arricchire le sue competenze nella finanza e nella gestione d’impresacon quelle dell’organizzazione diventando anche Professional Organizer.
Perché ti racconto questo? Per dirti che Claudia (come me e forse come te) aveva in sé più conoscenze e più sfumature e quando si trovava a comunicare il proprio lavoro sentiva di non riuscire a esprimere al meglio queste moltitudini. Pensava di non riuscire a far sentire la sua voce e, soprattutto, di non riuscire a emergere in un mercato sempre più affollato, quello dei e delle P.O. ma anche del web in generale.
Fin dall’inizio è partita con i migliori presupposti per essere presente sul web per cui quando è arrivata da me aveva già un sito, un blog su cui scriveva periodicamente, una newsletter (con invii mensili) e un freebie, e pubblicava post social su Instagram, Linkedin e Pinterest.
Ma sappiamo che in un mondo come quello dell’online dove c’è sempre più concorrenza non basta esserci, bisogna rendersi riconoscibili e distinguersi per riuscire a farsi sentire/vedere dalle persone giuste. Con la strategia abbiamo costruito proprio un piano per raggiungere questo obiettivo, oltre a un obiettivo economico di miglioramento delle entrate. Di denaro non si parla mai abbastanza!
Il percorso per costruire la strategia di comunicazione di Claudia
Il nostro lavoro insieme per costruire la strategia di comunicazione di Claudia ci ha visto lavorare in 3 fasi diverse:
l’analisi per capire la comunicazione, il pubblico e l’attività di Claudia in quel momento
la progettazione di nuovi percorsi per la clientela, di nuovi formati e di un piano editoriale con calendario, completo di lanci durante l’anno
l’azione, ovvero l’aggiornamento dei canali di comunicazione attuali di Claudia e la preparazione di contenuti da pubblicare in linea con la nuova strategia.
La parte di analisi e di progettazione ci ha tenute impegnate per 5 mesi e al momento (novembre 2024) Claudia sta lavorando alla fase dell’azione.
Non ti racconterò tutto il percorso per filo e per segno perché servirebbe un libro (il manuale finale è un po’ un libro, effettivamente) ma vorrei raccontarti alcuni dei momenti più importanti perché magari hanno ribaltato alcune convinzioni, hanno portato nuove idee e nuova consapevolezza, oltre che entusiasmo.
Perché sono convinta che il primo cambiamento avvenga dentro di noi, nella nostra mente e nel modo di pensare (il famoso mindset). Se non sei disponibile al confronto, e ad accoglierei nuove, difficilmente riuscirai ad agire un reale cambiamento nella tua attività.
L’analisi
Nella prima call ci siamo dedicate all’analisi SWOT della persona e dell’attività e abbiamo tirato fuori, oltre ai punti di forza, anche tantissime nuove opportunità da cogliere.
Nella seconda call abbiamo definito l’obiettivo da raggiungere, sia in termini di comunicazione sia in termini di metriche da guardare. E ho dato a Claudia un documento excel per monitorare, mese per mese, l’andamento della sua comunicazione e per trarne spunti per creare nuovi contenuti, o per aggiustare il tiro.
Dopo la terza call del percorso di consulenza per definire la strategia di comunicazione ho suggerito a Caludia di pensare a come potrà realizzare i suoi vorrei chiedendosi per ognuno di essi:
cosa so già fare?
cosa non so fare?
come posso colmare le mie lacune?
Oltre alle classiche domande irrinunciabili: come può essere utile alle mie persone, come aiuta la mia comunicazione e il mio posizionamento…
Abbiamo analizzato il tipo di comunicazione sui vari canali: quali contenuti ha pubblicato Claudia, quali formati usa, quali argomenti approfondisce…. Ci è servito a capire quali formati magari non stava sfruttando, cosa la bloccava e che c’erano spazi di manovra.
Tra le call di analisi c’è stata anche quella successiva al confronto dei servizi di Claudia con quelli simili offerti da competitor. Cosa è emerso? Non esiste un servizio uguale a quello che lei ha progettato e questo potrebbe essere:
un buon segno perché magari è innovativo, risolve vecchi problemi ma in modo nuovo – i problemi per cui i e le clienti investono tempo e denaro sono sempre quelli
un segnale di allarme perché forse quel tipo di servizio non interessa alle sue persone (sarà da capire se è il servizio in sé da cambiare o le modalità di fruizione, o altro).
La progettazione
Dopo aver concluso la parte di analisi della comunicazione attuale, abbiamo iniziato la progettazione. Per prima cosa abbiamo immaginato quello che in gergo si chiama customer journey, ovvero il viaggio del/la cliente per venire a sapere di lei (awareness) e i vari punti di contatto tramite cui possono entrare in relazione fino ad arrivare al momento della vendita (purchase).
Quando sei agli inizi, e non hai ancora avuto molti/e clienti, il viaggio si basa sulle ipotesi: bisogna immaginare cosa farà la tua persona per arrivare da te e come potresti agevolare la sua ricerca di una soluzione. Così abbiamo immaginato i primi 4 possibili percorsi.
Abbiamo poi dedicato un’intera call alla voce, alla definizione del tono e del vocabolario in modo che Claudia potesse:
(ri)trovare le sue parole e averle sempre ben in vista quando scrive
sentirsi più sicura quando comunica, perché spesso dietro alla difficoltà pratica si nasconde una mancanza di fiducia in sé e nelle proprie capacità.
La consegna della strategia di comunicazione per il 2025
Nell’ultima call della fase di progettazione le avevo mostrato il piano editoriale generale degli argomenti, mese per mese, e l’ipotesi dei lanci da fare durante l’anno per comunicare e vendere i suoi servizi. Dopo che lei lo ha approvato mi sono messa al lavoro per declinarlo sui vari canali.
A inizio novembre ci siamo sentite per l’ultima call (prima di quella bonus) in cui ho mostrato e spiegato a Claudia l’intera strategia per ognuno dei canali di comunicazione che abbiamo deciso di tenere:
eventuali modifiche o integrazioni a ciò che è già presente sui vari canali per ottimizzarli.
Ci sono volute due ore ma lei dice che ne è valsa la pena e le ho messo a disposizione la registrazione per rivedere la call.
L’azione: mettere in pratica la strategia per almeno un anno
In questo momento Claudia sta aggiornando tutti i canali di comunicazione che abbiamo deciso di tenere e sta preparando i contenuti da pubblicare in base alla nuova strategia. le ho detto di scrivermi appena avrà concluso il lavoro in modo da poter dare un’occhiata e suggerirle eventuali modifiche o integrazioni.
Dovrà mettere in pratica la strategia per almeno 1 anno e ogni mese monitorerà l’andamento della comunicazione e anche dei lanci che abbiamo definito insieme per raggiungere l’obiettivo di posizionarsi esprimendo le sue moltitudini e, di conseguenza, anche l’obiettivo economico.
Bonus: la call di revisione, dopo 3 mesi
Dopo le 8 call insieme previste dal percorso, ci siamo già date appuntamento per una nuova call a marzo 2025, ovvero a circa 3-4 mesi dal momento in cui Claudia inizierà a pubblicare i contenuti realizzati in base alla nuova strategia.
Questa call è un bonus ma ho voluto fissarla con anticipo perché sarà importante per capire come va l’applicazione della strategia e quali sono i primi riscontri dal pubblico e, in particolare, dalla cliente ideale di Claudia.
Cosa dice Claudia del percorso di strategia di comunicazione
Durante il percorso di 5 mesi insieme ho chiesto a Claudia di valutare con risposte ai questionari l’andamento del percorso e a brevissimo le chiederò di dare una valutazione complessiva del lavoro fatto fin qui. Ecco perché ti lascio alcune sue parole dopo la call in cui le ho mostrato la strategia, canale per canale, in attesa della recensione finale.
Con Sarah mi sono trovata molto bene e siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Ho sentito molto la sua vicinanza nell’affrontare il grande mondo della comunicazione, un po’ ostico per me. Il percorso è realistico, non ci sono promesse assurde e irraggiungibili per una freelance. È tutto proporzionato al tempo che riesci a dedicare alla comunicazione e assolutamente fattibile col tempo e gli strumenti già a disposizione. Ho trovato la definizione della strategia completa e molto utile. Il fatto che il prospetto includa tutti gli aspetti della comunicazione è fantastico: è una bussola per la scrittura dei testi e la promozione. Ultimo ma non ultimo: il percorso mi ha accompagnato alla crescita senza stravolgere la mia personalità e il mio modo di essere.
Claudia Piccinini Strategie di business per freelance e piccole attività
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Anche tu come Claudia senti di avere dentro di te molte sfaccettature che non riesci a esprimere tramite la comunicazione? Vuoi fare sentire la voce e vuoi emergere in un mercato sempre più affollato?
Facciamolo insieme! Come? Lo scoprirai nella newsletter di lunedì 25 novembre 2024. Per cui se sei curiosa, iscriviti alla newsletter.
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